Capitali all’estero da Roma: Il Comune si attivi per recuperarli

L’entità dei capitali italiani rifugiatisi in Svizzera ammonterebbe, secondo notizie di stampa, a 120/200 miliardi. Una cifra enorme, che è solo la punta dell’iceberg delle ricchezze accumulate all’estero e sottratte al fisco in questi anni di trasferimento di reddito dal basso verso l’altro. Uno scandalo  insopportabile mentre una quota crescente di famiglie sprofonda nella povertà.

Ma quanti sono i capitali “romani” accumulati all’estero? In occasione dello scudo fiscale fu calcolato che circa 8/10 miliardi, il 10% di quelli rientrati, provenivano dalla capitale.

Se la proporzione fosse la stessa una cifra pari o superiore al debito del comune sarebbe stata sottratta alla nostra città.

I soldi quindi a Roma ci sono e sarebbe necessario che, nell’ambito delle nuove competenze degli enti locali in materia di lotta all’evasione fiscale, anche il Comune di Roma prendesse iniziative di contrasto alla grande evasione. Magari cominciando  ad utilizzare i dati, in possesso dell’anagrafe comunale, sui romani che hanno cambiato residenza verso la Svizzera o altri paradisi fiscali”.

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