E’ incredibile che una legge che doveva evitare l’elezione di corrotti e corruttori venga utilizzata contro chi ha lottato per il bene di tutti e soprattutto dei più deboli. E’ in corso un lento, ma palpabile, processo di criminalizzazione del conflitto sociale, tanto più grave in quanto siamo in un periodo di crisi economica e di peggioramento radicale delle condizioni di vita di milioni di italiani. Ora si giunge a negare diritti politici alle lotte. Esprimo anche a nome di Rifondazione solidarietà ad Andrea Alzetta. L’Italia non dovrebbe essere come la Turchia.